Iniziano le prove del concorso per l’assunzione di nuovi insegnanti, sono quasi 80.000 i docenti in Campania che parteciperanno al test.
Il totale dei posti in regione sono circa 2.000, si dividono tra le assunzioni per la scuola dell’infanzia e la primaria per un totale di 338 posti e per la scuola secondaria di I e II grado per un totale di 1649 posti.
La proporzione statistica è, infatti, drammatica: per gli insegnanti che oggi partecipano alla prova del primo concorso sono 21.000 con un rapporto, quindi, tra posti e candidati dell’1.6%; mentre per la prova del secondo concorso i candidati sono circa 58.000 con un rapporto del 2.8%.
L’aspetto più interessante è la media campana che è la più bassa d’Italia, ciò significa che le probabilità di assunzione sono minime; ciò non toglie che su tutto il territorio nazionale c’è un’inflazione di docenti che necessitano dell’impiego fisso, a tempo indeterminato, in contrasto con il numero di posti disponibili.
Il quadro della situazione si inasprisce se si calcola invece la disponibilità delle cattedre di sostegno, dove la domanda supera di gran lunga l’offerta.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, afferma che questo concorso segna un “passo avanti per combattere il precariato e per garantire agli studenti un’educazione di qualità, favorendo [così] la continuità didattica“.