Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha condiviso importanti aggiornamenti riguardanti la gestione del rischio sismico e le misure di assistenza alla popolazione. Attraverso un post pubblicato sul suo profilo Facebook, ha illustrato i progressi ottenuti in collaborazione con enti istituzionali e di protezione civile. Tra le principali novità, la firma di un protocollo innovativo per l’assistenza delle fasce fragili della popolazione in caso di sciame sismico, anche in situazioni non emergenziali. Inoltre, ha evidenziato il costante dialogo con i cittadini e le nuove risorse economiche messe a disposizione per la sicurezza degli edifici. Di seguito, le sue dichiarazioni:
“Oggi ho tanti aggiornamenti da comunicarvi. Sono di ritorno dalla Prefettura. Abbiamo sottoscritto un protocollo con Regione Campania, Protezione Civile Regionale, Comune di Napoli, Bacoli, Monte di Procida, Asl Napoli 1, Asl Napoli 2 e forze dell’Ordine. Un protocollo per l’assistenza alla popolazione per le fasce fragili in caso di sciame sismico anche in scenari non emergenziali. Una procedura mai codificato in precedenza.
In tali casi l’ASL competente per territorio – con un suo referente sanitario che è presente nel C.O.C. – garantirà la presenza di un Sanitario Infermiere (CPSI) presso il Centro di Accoglienza della Popolazione (HUB) al fine di valutare congiuntamente al referente comunale in materia sociosanitaria eventuali esigenze di natura sanitaria ed eventuale predisposizione di attività a supporto e a garanzia della salute dei cittadini.
Con il Prefetto di Napoli Michele di Bari ieri siamo stati a Bacoli per incontrare i comitati cittadini. È stato un dialogo pacato e costruttivo. Abbiamo tutti ascoltato con attenzione le proposte. Erano presenti Prefettura, Regione Campania, Osservatorio Vesuviano, Forze dell’ordine e Protezione Civile. Abbiamo comunicato e rassicurato i comitati su tante richieste. Ribadito che con la delibera di approvazione del regolamento per la formazione del Piano Speditivo di Emergenza Discendente per il bradisismo, i tavoli di confronto con comitati e associazioni saranno costanti.
I cittadini oggetto di ordinanza di sgombero continueranno a ricevere il contributo di autonoma sistemazione. Cittadini che dal 17 febbraio stanno presentando le istanze online per la riparazione e la riqualificazione sismica degli edifici residenziali inagibili in seguito al sisma del 20 maggio 2024. Istanze che potranno attingere da un fondo di 50mln di euro. Altri 100mln di euro dal 5 marzo saranno disponibili per la verifica della vulnerabilità sismica degli edifici privati.
Tutti gli edifici presenti nella mappa ristretta bradisismica potranno richiedere sulla piattaforma della Protezione Civile, anche con il supporto dei Caf convenzionati, un sopralluogo gratuito che permetterà di mappare ulteriormente il territorio, far emergere eventuali criticità per poi intervenire richiedendo, in base al grado di vulnerabilità, il contributo messo a disposizione.
Avremo i tecnici a Pozzuoli della Protezione Civile Nazionale che lavoreranno per rispondere alle esigenze dei cittadini e di tanti che ci chiedevano nuovi controlli”.
