Oltre cento procedimenti oggetto di valutazione dal tribunale di Avellino saranno vanificati. Sono queste le prime conseguenze del decreto Nordio che abolisce il reato di abuso d’ufficio. La norma è stata approvata dalla Camera con 199 voti a favore e 102 contrari nei giorni scorsi, scatenando le proteste delle opposizioni che si sono viste anche bocciare gli emendamenti proposti. Pertanto i processi che vedevano coinvolti i dirigenti e gli amministratori della pubblica amministrazione saranno cancellati in maniera definitiva. La legge è stata disegnata sulla base degli ultimi dati provenienti dai passati verdetti. Stando infatti alle statistiche circa il 90% dei dibattimenti hanno portato ad una richiesta di archiviazione. Per questa ragione l’obiettivo del nuovo decreto è quello di snellire la macchina burocratica della giustizia in modo da consentire ai giudici di focalizzarsi su istanze più gravi. Tuttavia non sono mancate le polemiche soprattutto dagli esponenti di PD e Movimento 5 Stelle che hanno parlato di un provvedimento sinonimo di “bavaglio al diritto di cronaca giudiziaria”.
