
Dal 1° al 4 aprile 2025, a Caserta, sono stati effettuati controlli straordinari da parte degli Ispettori del Lavoro, in collaborazione con i Militari del Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro.
Nel corso delle ispezioni, svolte su un totale di 26 lavoratori, sono stati individuati 21 lavoratori irregolari, impiegati “in nero”, ovvero privi di regolare contratto di lavoro. Le attività di vigilanza sono state guidate e coordinate dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Caserta, che ha disposto l’intervento su tutto il territorio, coinvolgendo diverse aziende agricole situate nei comuni di Falciano del Massico, Calvi Risorta, Santa Maria Capua Vetere e Cancello e Arnone. Le aziende ispezionate operano prevalentemente nel settore della raccolta e piantumazione di ortaggi, mentre due di esse sono allevamenti bufalini.
Durante i controlli è stata fondamentale anche la collaborazione dei mediatori dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), poiché la maggior parte dei lavoratori impiegati risultavano essere extracomunitari, e l’80% di essi era privo di qualsiasi tutela contrattuale e assicurativa.
Inoltre, sono state accertate 12 violazioni in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. A seguito di tali irregolarità, quattro aziende sono state sottoposte a provvedimenti di sospensione dell’attività e sanzionate con multe di tipo amministrativo.
I risultati delle operazioni sono stati resi noti solo oggi, 11 aprile, a conclusione di tutte le verifiche condotte.