Il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, è tornato a parlare dei fondi di coesione in occasione della presentazione del progetto per la costruzione di un nuovo ospedale a Giugliano. “Sei miliardi di euro sono ancora bloccati nella palude burocratica del governo Meloni – ha detto De Luca – la nostra battaglia è stata fatta per tutelare la sanità della Campania”. Un continuo braccio di ferro con l’Esecutivo che ha necessitato anche della pronuncia da parte del Consiglio di Stato. Lo scorso mese infatti il tribunale amministrativo ha sentenziato l’obbligo del Ministero “di definire il procedimento di stipula dell’Accordo di coesione con la Regione per la destinazione dei fondi”. Un verdetto dunque favorevole per il governatore De Luca che lo scorso gennaio aveva già presentato un altro ricorso al TAR della Campania. Risorse che sarebbero necessarie anche per la creazione di vie di fuga nei Campi Flegrei. “Questi sono temi che vanno al di là delle coalizioni politiche. I fondi servono per i Comuni che hanno i cantieri bloccati”, aveva dichiarato l’ex sindaco di Salerno in seguito agli ultimi eventi bradisismici.
