”Se mia figlia fosse gay la supporterei, ma cercherei anche di indirizzarla verso l’eterosessualità”. Così parlava, lo scorso ottobre Roberto Vannacci . Ora che il Generale è stato candidato dalla Lega alle prossime Europee, non si placano le polemiche.
Arcigay ha infatti presentato un esposto alla Procura di Napoli nei confronti di Vannacci. “I sottoscritti Massimo Arcangeli e Antonello Sannino, – si legge nell’esposto – annunciano di aver presentato in data odierna un esposto alla Procura della Repubblica di Napoli perché la magistratura valuti se sussistono i presupposti per ritenere che il volume ‘Il mondo al contrario’ di Roberto Vannacci, autopubblicato dal generale nell’agosto del 2023, sia un pericoloso veicolo di propaganda di idee, azioni, attività e comportamenti omofobi, sessisti e razzisti”.
“Nel riporre piena fiducia nell’operato della magistratura, – scrivono Arcangeli e Sannino – e nei valori di uno Stato costituzionale, che non può consentire in particolare a nessun cittadino italiano, tantomeno a un generale delle Forze Armate, il diritto di rivendicare sentimenti di odio e di disprezzo nei confronti di minoranze giudicate ‘non normali’, con inequivocabile riferimento alle comunità LGBTQIA+, i sottoscritti richiamano nel contempo tutti al senso di responsabilità, fuor della logica degli opposti estremismi, perché sia lo Stato di diritto ad adottare o a predisporre, per il tramite dei nostri ordinamenti, e con gli strumenti istituzionali di cui dispone, le misure confacenti al caso”.