Napoli e Roma arrivano alla sfida di domenica con uno stato di forma e delle motivazioni del tutto diverse. Gli azzurri hanno toccato il fondo di una stagione da dimenticare ad Empoli, con l’ennesima sconfitta – la decima in campionato – che di fatto mette la parola fine alla speranza Champions. I giallorossi, fatta eccezione per il passo falso casalingo col Bologna, vengono da 13 risultati utili consecutivi (irrilevante la sconfitta europea agli ottavi di ritorno col Brighton).
La Roma con Daniele De Rossi in panchina è completamente rinata, sia da un punto di vista di gioco che di risultati. La ristagnante macchina difensiva vista con Mourinho ha lasciato spazio ad una squadra grintosa e con idee ben precise, che viaggia sulle ali delle giocate di un Pellegrini ritrovato (6 gol e 3 assist dall’arrivo di De Rossi in panchina) e un Dybala in grande spolvero. Segnali di ripresa anche da parte di Romelu Lukaku, che però sarà out per il match del Maradona.
L’ultimo incontro tra Napoli e Roma finì 2-0 all’Olimpico in favore dei capitolini, in una partita molto nervosa e mal gestita dall’arbitro Colombo, che mostrò il rosso a Politano e Osimhen. L’anno scorso gli azzurri la spuntarono sia all’andata che al ritorno in extremis grazie alle prodezze dello stesso Osimhen e di Simeone. Per risalire alla vittoria giallorossa più recente al Maradona – all’epoca ancora Stadio San Paolo – bisogna riavvolgere le lancette al 2018, quando la formazione allora allenata da Eusebio Di Francesco si impose per 4-2. Il Napoli vorrà mantenere la striscia positiva degli ultimi anni per provare a risalire la china e centrare un’insperata qualificazione in Europa League, mentre la Roma intende consolidare il quinto posto che significherebbe Champions l’anno prossimo.