Congelata l’ordinanza comunale di Bacoli sul divieto di varo e alaggio. Secondo il Tar Campania è stata una “decisione sproporzionata”.
A gennaio, il sindaco Josi Della Ragione, ha deciso di emanare un’ordinanza che impedisse il transito di natanti poichè causa della congestione del traffico; questa delibera però ha scatentato lo scontento di ditte che si occupano dei trasporti, tanto da presentare un ricorso.
L’istanza è stata accolta e il Tar ha infatti definito il divieto eccessivo rispetto alle finalità perseguite: l’obiettivo di Della Ragione era di salvaguardare le vie di fuga come Via Montegrillo, Punta Epitaffio, Via Terme Romane, Via Lucullo a seguito della recrudescenza del fenomeno bradisismico.
Il sindaco affermò che “il varo e alaggio delle barche potrebbe avvenire in qualsiasi altro luogo della Campania e che le barche possono arrivare, negli ormeggi presenti a Bacoli, via mare come per le isole“.
Aggiunse che “il porto di Baia era l’unico della regione in cui il varo ed alaggio di natanti, di ogni dimensione, era consentito gratuitamente, arrivando anche a 10.000 passaggi di trasporti eccezionali“.
Tuttavia non è mai stata trovata una reale alternativa e quattro ditte di trasporti hanno deciso di fare ricorso, ottenendo oggi la sospensione dell’ordinanza, mentre la prima udienza è stata fissata per il 23 luglio 2024.
Josi Della Ragione dichiarò inoltre a gennaio che il provvedimento era stato adottato anche per tutelare alcuni cittadini che lamentavano preoccupanti vibrazioni nelle abitazioni durante le operazioni delle barche.