Cronaca

Bradisismo, ancora scosse nei Campi Flegrei

È stata registrata una scossa avvenuta alle 12:17 di magnitudo 2.3 e a 3 km di profondità. È uno sciame sismico iniziato questa notte, ma che rimane di bassa intensità.

Prosegue lo sciame sismico nei Campi Flegrei, ultima e forte scossa questa mattina alle 12:17 di magnitudo 2.3 a 3 km di profondità, l’epicentro è stato localizzato nel parco sommerso di Baia. Non è stata l’unica, due picchi sono stati registrati durante la notte, alle 4.11 e alle 5.38, rispettivamente di magnitudo 2.3 e 2.5 ed epicentri in zone Solfatara e Pisciarelli entrambe a 3 km di profondità.

Negli ultimi giorni è un susseguirsi di movimenti che sta creando nuova appresione ai cittadini, recentemente, infatti, il magnitudo ha toccato anche il valore di 3.7 – uno dei più alti dal 27 settembre 2023.
Le istituzioni, oramai da mesi, stabiliscono incontri per far fronte alla crisi bradisismica in atto; ultimo meeting l’11 aprile quando il Comune di Pozzuoli, la Regione Campania e il Dipartimento della Protezione Civile hanno offerto informazioni aggiornate sul fenomeno alla popolazione.
Domenica, invece, il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni ha ascoltato la voce dei cittadini, rassicurandoli che c’è  molta attenzione sul bradisismo e che qualsiasi situazione allarmante sarebbe annunciata quanto prima.

Tuttavia, in vista della possibilità che possa presentarsi un evoluzione della crisi, verranno messe in atto prove di evacuazione: la prima il 22 aprile riservata alla Protezione Civile nell’area flegrea, sugli scenari 1 e 2 del bradisismo.
La seconda esercitazione a Pozzuoli il 30 e il 31 maggio su un livello di tipo 3 , quindi un “Pericolo marcato” che parte da un magnitudo 4 e che provocherebbe danni anche agli edifici.
La terza, invece, verrà fatta in diverse parti della città di Napoli.

A seguito dell’attività sismica sono stati ripresi i sopralluoghi sulla vulnerabilità dell’edilizia privata nei Campi Flegrei da parte dei tecnici degli ordini professionali della provincia di Caserta, che agiscono in sinergia con quelli delle altre province campane.

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