Intervenuto ai microfoni di Campi Flegrei tv, per la trasmissione Azzurro99, il giornalista Domenico Carratelli, ha analizzato il momento in casa, facendo anche il punto sul prossimo futuro:
“Il Napoli ha commesso errori su errori, mi riferisco a tutti, giocatori, allenatori e dirigenti. Gli unici ‘innocenti’ siamo noi i tifosi. La programmazione per il prossimo anno la vedo difficile, si deve rinnovare profondamente la squadra, oltre che trovare allenatore e direttore. Io dubito molto nel prossimo anno, che resta una scommessa. Ora però si deve finire bene la stagione, anche perché gli azzurri hanno lo scudetto sulla maglia, hanno un orgoglio da dover difendere. L’anno prossimo è un salto nel buio, devi individuare i giusti calciatori e la giusta programmazione per poter tornare in Champions. Però senza la qualificazione nella massima competizione quest’anno, è difficile poter puntare su calciatori di un certo spessore. Zielinski? Contro l’Atalanta ha provato a far qualcosa, c’è però da dire che ora è il momento di provare i nuovi acquisti, per comprendere chi possa restare e chi no. La realtà è che per il futuro il progetto è ancora vago, ma l’anno prossimo si deve tornare a lottare per i primi quattro posti, anche in virtù dei bilanci. Allenatore? Dipende tutto dai calciatori che ci saranno in rosa, si può parlare di Conte e Italiano, ma il tutto dipende dalla rosa che si avrà a disposizione. De Laurentiis? Quest’anno è stato spiazzato dall’addio di Spalletti, da marzo doveva però attrezzarsi per trovare un allenatore di un certo livello. E’ facile dire ‘De Laurentiis non può più sbagliare’, ma è tutt’altro che semplice. Il prossimo anno sarà duro per il Napoli, bisogna rifondare la squadra e trovare un allenatore all’altezza di costruirla, deve reimpostarla rispetto al passato”.
