Nasce farmacia ospedaliera 3.0, il progetto pilota più all’avanguardia a livello italiano ed europeo per la gestione integrata del farmaco realizzato all’ospedale Monaldi di Napoli.
Si tratta di “armadi intelligenti” che monitorano le scorte e ordinano farmaci e dispositivi medici in relazione alle prescrizioni di reparto e alle esigenze di sala operatoria, dall’altra un robot che in autonomia prepara le cassette che andranno a rifornire i reparti e, quando necessario, dispensa la terapia direttamente ai pazienti in dimissione sulla base delle prescrizioni ricevute. Su questi i due pilastri si fonda il progetto che rende l’ospedale dei Colli tra i più avanzati d’Europa in questo campo, al tal punto da diventare un modello di esempio per farmacisti ospedalieri di tutta Europa.
«Questo nuovo sistema consente di automatizzare interamente il processo, azzerando il rischio di errori a beneficio della salute dei pazienti e generando anche un risparmio concreto della spesa. Il software è infatti capace di analizzare il contenuto degli armadi e avvertire la Farmacia di eventuali carenze prima ancora che possano prodursi. In base alla prescrizione medica o alla programmazione operatoria, infatti, il software riesce a tenere sempre scorte ottimali», spiega il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Farmacia Adriano Cristinziano.
Grazie a questo nuovo sistema verranno azzerati possibili errori e non solo: si stima, che ci sarà i un risparmio di 400 mila euro all’anno, derivante dalla corretta gestione delle scorte, riduzione dei consumi e degli scaduti di Dispositivi Medici. Un ulteriore risparmio di circa 150 mila euro ci sarà con l’automatizzazione della preparazione di monodose o dosi personalizzate di farmaci destinati ai pazienti oncologici. Non meno importante è l’automazione della distribuzione diretta ai pazienti in dimissione.