Recupero della 21esima giornata archiviato e classifica senza più asterischi: adesso il quarto posto – occupato dal Bologna di Thiago Motta – per il Napoli dista 8 punti. Un’impresa difficile ma non impossibile secondo Francesco Calzona: “Abbiamo un calendario importante, ma lo siamo anche noi. Dobbiamo fare punti e cullare un minimo di speranza. Cerchiamo di vincerne il più possibile, poi vedremo dove siamo arrivati”, le parole del tecnico calabrese nell’intervista post vittoria di Sassuolo. “Sin dal primo giorno ho avuto disponibilità totale da parte dei ragazzi, che hanno dimostrato voglia di allenarsi e di stare insieme, cose che mi facevano ben sperare. Vengono da una stagione difficile, ci vuole tempo per togliersi le scorie negative ma ho visto sempre intensità e qualità negli allenamenti. Il merito è tutto loro perché hanno voglia di migliorare una situazione che non rispecchia le potenzialità di questa squadra”.
Non è la prima volta che il Napoli batte 6-1 il Sassuolo: era già successo nel 2022 con Spalletti. Proprio con l’attuale ct della Nazionale, però, Calzona evita ogni tipo di paragone: “Quello che ha fatto Spalletti è ineguagliabile, io cerco di proporre un calcio semplice cercando di stare nella metà campo avversaria. Stiamo facendo passi da gigante, chiedo ordine ma c’è tanto da migliorare”.
L’allenatore azzurro commenta poi la prestazione di Victor Osimhen e Kvicha Kvaratskhelia, protagonisti assoluti del match del Mapei: “Victor sta tornando sui suoi livelli, la Coppa d’Africa è dura da smaltire, ricordiamoci che è stato via un mese. Adesso sta ritrovando la condizione, così come Kvara che oggi ha dimostrato il giocatore che è. Erano in difficoltà per vari motivi, ma non hanno mai fatto alcuna polemica. Non sono un pazzo quando me ne privo, è chiaro che chi sta fuori mi sta dando risposte importanti”.
