Nell’ambito della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, si è tenuta una cabina di regia sulle occupazioni abusive degli immobili in ambito metropolitano presieduta dal prefetto di Napoli, Michele di Bari.
L’obiettivo è liberare gli alloggi del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, ma si deve procedere tenendo conto delle singoli situazioni di fragilità e di precarietà.
Alla riunione hanno partecipato diverse figure istituzionali come l’assessore alla Sicurezza del Comune di Napoli, il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Napoli Nord, i componenti della Commissione straordinaria del Comune di Caivano e il Commissario straordinario di governo per il territorio del Comune di Caivano.
Il prefetto ha sottolineato che esistono una serie di priorità che vengono stabilite non dalla cabina di regia, ma da una legge, l’articolo 11 del 2017, nel quale viene, in maniera molto semplificativa, creata una condizione a vantaggio delle famiglie perché si deve tener conto dei momenti di fragilità e precarietà e, se possibile, creare per ogni nucleo familiare destinatario di ordinanza di sgombero, un percorso sociale. Però laddove tutto ciò non sarà possibile si procederà allo sfollamento dove è richiesta l’assistenza della forza pubblica.
Tra le varie questioni affrontate c’è ovviamente anche quella di Caivano, una delle zone franche più complesse da risolvere.
