Che il Mazzarri bis fosse probabilmente il punto più basso toccato nell’era De Laurentiis, si era già capito. Che dall’arrivo del toscano (13° giornata) il Napoli abbia il peggior attacco della Serie A con appena 9 reti segnate in 12 partite è però un dato di fatto – considerato che nella gestione Garcia in questo fondamentale era dietro solo all’Inter capolista. Il pareggio interno con il Genoa è l’ennesima dimostrazione di una squadra che fatica tremendamente a sbloccare la partita, per poi andare sotto e tentare il tutto per tutto nel finale con una reazione di rabbia e d’orgoglio. Mazzarri nel post gara di sabato ha ribadito che non si sarebbe dimesso, continuando a sottolineare gli aspetti positivi delle varie prestazioni e puntando il dito contro le difficoltà oggettive riscontrate dalla squadra in questa stagione.
Secondo diverse indiscrezioni, Aurelio De Laurentiis starebbe seriamente pensando al suo esonero: il nome più quotato è quello di Francesco Calzona, attuale ct della Slovacchia. Calzona, che è già stato sulla panchina del Napoli in qualità di vice sia di Sarri che di Spalletti, avrebbe già ricevuto l’ok della Nazionale slovacca per allenare il Napoli fino a giugno. Nel suo staff figurano i nomi di Marek Hamsik (la presenza dell’ex capitano azzurro è ancora da definire) e di Francesco Sinatti, preparatore atletico della scorsa stagione sotto la guida Spalletti. Come riportato da Sky Sport, per il momento Mazzarri non ha ricevuto comunicazioni circa un possibile esonero e dovrebbe dirigere l’allenamento delle 13:30 in vista del match di Champions contro il Barcellona. In mattinata è previsto un incontro tra De Laurentiis e Calzona: la giornata di oggi sarà decisiva per il futuro della panchina azzurra.