Corruzione in cambio di certificazioni professionali e sanitarie propedeutiche allo svolgimento delle attività professionali nel settore marittimo. È questa l’indagine condotta dalla Procura di Napoli e dalla capitaneria di porto, nella quale si ipotizzano episodi seriali di corruzione.
Su richiesta del pm Henry John Woodcock, titolare del fascicolo con il procuratore aggiunto Sergio Ferrigno, la giudice Federica Colucci ha emesso due ordinanze di custodia in carcere, sei agli arresti domiciliari, un divieto di esercizio della professione sanitaria e venti misure dell’obbligo di presentazione all’autorità giudiziaria. I destinatari delle misure cautelari non sono militari ma civili, mentre una delle persone arrestate è un impiegato civile del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti assegnato alla Capitaneria di Porto di Napoli.