Il Napoli batte la Salernitana per 2-1 al Maradona e allontana la crisi. Non in maniera definitiva, certo, ma comunque ritrovare i 3 punti in un momento simile contro un avversario che sta lottando per salvarsi non era scontato. È d’accordo Walter Mazzarri, che ha parlato così ai microfoni di DAZN a margine del match: “Devo fare i complimenti ai ragazzi per la vittoria, oggi non era facile essendo pure in emergenza numerica. Oltre lo spirito, abbiamo ritrovato anche il gioco. La Salernitana era ben messa in campo, si chiudono bene e sono forti in contropiede. Siamo stati penalizzati perché alla loro prima uscita hanno segnato. Potevamo giocare un po’ di più in verticale, ma secondo me siamo stati bravi, abbiamo creato tante occasioni. Mi è piaciuto il possesso palla, nonostante a volte non conti. Rispetto al Torino abbiamo ritrovato quella che è sempre stata una nostra caratteristica, cioè avere il pallino del gioco in mano”.
SINGOLI – “Gaetano era alla prima da titolare in Serie A, Cajuste diventerà importante ma deve ancora adattarsi al nostro calcio. Ingressi postivi di Zerbin e Demme? Come ho detto oggi è stata una vittoria di gruppo, tutti hanno fatto il loro dovere con e senza palla, siamo stati efficaci nella riaggressione immediata. Io comunque queste cose le vedevo anche prima, tralasciando la parentesi negativa di Torino. Abbiamo concesso pochissime uscite, poi il gol di Candreva è uno di quelli che capita una volta ogni tanto”.
INFORTUNATI – “Come sta Cajuste? Non l’ho visto bene, sono preoccupato, mi ha detto che è un problema muscolare e purtroppo non sembra una cosa da poco. Dovremo aspettare il responso dei medici e capire. È una grande perdita, perché stava facendo molto bene e abbiamo già Anguissa fuori”. Secondo Sky Sport, la prima diagnosi è di un risentimento al flessore sinistro, in attesa di accertamenti. Il centrocampista svedese salvo sorprese non sarà arruolabile per la Supercoppa, nonostante sia partito lo stesso con la squadra. “Condizioni di Zielinski? Verrà con noi in Arabia, ma dovranno essere i medici a dirmi se potrò utilizzarlo o meno. Oggi non era disponibile per un affaticamento”.
MERCATO E SUPERCOPPA – “Teniamo molto alla Supercoppa e intendiamo onorarla, non vogliamo fare lo stesso errore della Coppa Italia. Prima di questa partita non ci avevo proprio pensato perchè mi ero focalizzato solo sul risollevare la squadra psicologicamente e fisicamente. Il ritiro ha aiutato da questo punto di vista, è stato molto produttivo. Mercato? Di nomi non parlo, anche per rispetto dei ragazzi che già alleno. Il presidente e lo scouting sono concentrati a portare a casa i migliori calciatori possibili, ho fiducia in loro”.