Kelvin Egubor è un cittadino nigeriano di 25 anni, in carcere a Poggioreale da novembre 2021, per un’estorsione di due euro. Secondo il giudice dovà rimanere in detenzione per altri cinque anni ignorando così anche la pronuncia della Corte costituzionale del 24 maggio scorso che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale per la sproporzione di pena rispetto ai fatti contestati.
Kelvin è un mendicante senza fissa dimora e senza permesso di soggiorno, il suo avvocato è Salvia Antonelli e chiede la sua assoluzione e la sostituzione della custodia in carcere con gli arresti domiciliari in comunità.
Tutto è iniziato quando il nigeriano ha preteso il pagamento di 2 euro ad un uomo che parcheggiò l’auto a Fuorigrotta tra via Campana e via Giulio Cesare, in cui lo minacciò di danneggiare la cappotta del suo veicolo se non gli avesse dato i contanti.
La parte offesa, a quel punto, chiamò i Carabinieri e Kelvin venne arrestato, in questi mesi però la difesa ha fatto notare più volte che non ci sono testimoni del fatto accaduto.
Anche il garante campano delle persone private della libertà personale, Samuele Ciambriello, ha espresso la sua contrarietà per la pena imposta a Kelvin, sottolineando che il danno era di lieve entità e che al più presto andrebbe fatta giustizia.