“Cominciano ad essere tante le defezioni, siamo un po’ in emergenza…”, diceva ieri Walter Mazzarri nella conferenza stampa di presentazione alla partita. Vediamo nei fatti come andrà a sopperire a tali defezioni l’allenatore azzurro.
Davanti a Meret la linea a quattro (Mazzarri è stato chiaro, non si cambia modulo e non si passa alla difesa a 3) sarà composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Mario Rui – Natan ne avrà almeno per un paio di mesi. A centrocampo, se Lobotka non dovesse farcela dal 1′, potrebbe essere provato Cajuste da play basso, con Anguissa e Zielinski ai suoi lati. Dubbi nel tridente: ballottaggi Raspadori-Simeone e Lindstrom-Zerbin, con i primi favoriti. Unico sicuro del posto Kvara.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lindstrom, Raspadori, Kvaratskhelia.
Mister Palladino dovrà fare a meno degli indisponibili Caprari, Gomez e Carboni, più Pablo Marì squalificato. Nel terzetto difensivo del suo 3-4-2-1 ci saranno ancora una volta D’Ambrosio, Caldirola e Izzo. Sulle fasce spazio a Ciurria a destra e Kyriakopoulos a sinistra, con Gagliardini e Pessina in mediana. Trequarti occupata da Dani Mota e dal solito Colpani. Da punta pronto Colombo, tra i pali Di Gregorio.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio, Caldirola, Izzo; Ciurria, Gagliardini, Pessina, Kyriakopoulos; Colpani, Mota; Colombo.