Nella giornata di ieri sono state applicate quattro misure cautelari per reati di associazione per delinquere, truffa aggravata ai danni dello Stato e autoriciclaggio. I provvedimenti sono stati confermati all’esito delle decisioni dalla Corte di Cassazione riconoscendo la gravità del reato commesso da un gruppo di individui che trasfromavano in soldi il Bonus Cultura 18App da 500 euro destinato ai giovani.
Si tratta di un sodalizio criminale facente capo ai gestori di una libreria di Ercolano; a febbraio scorso iniziarono le operazioni da parte della Guardia di Finanza di Portici arrivando a sequestrare beni di 3 milioni di euro.
Attraverso la piattaforma informatica, i delinquenti, hanno simulato una compravendita di libri per ottenere indebite conversioni in denaro, traendo così ingenti profitti.
A tre degli indagati è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre nei confronti del quarto è stato disposto l’obbligo di dimora nel Comune di residenza, applicati nella fase delle indagini preliminari fino a sentenza di condanna irrevocabile.