Cronaca

Pescinvendolo ucciso: arrestato 31enne

Nel 2021 Antonio Morone venne ucciso nella sua pescheria dopo una rapina, oggi è stato arrestato l'assassino.

ll 23 dicembre 2021 Antonio Morione, proprietario della pescheria “il delfino”, venne ucciso a seguito di una rapina. Stamattina l’assassino, Giuseppe Vangone, è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale.

L’arrestato di 31 anni, è figlio del capo dell’omonimo clan Giovanni Antonio Vangone ed è un abitante di Boscoreale; l’ordinanza di custodia cautelare in carcere è arrivata dopo le indagini condotte dalla Procura di Torre Annunziata, dopo che inizialmente il GIP ne aveva rigettato la richiesta per mancanza dei gravi indizi di colpevolezza.

Dopo una ricostruzione dei fatti, è emerso che Vangone aveva compiuto altre due differenti rapine nei confronti di altrettante pescherie di Boscoreale, riconducibili sempre alla famiglia dello sfortunato.
Dopo aver sequestrato i beni della pescheria “La Rosa dei Venti”, di proprietà del fratello di Antonio Morione, Giuseppe ha commesso l’illecito nella pescheria della vittima. Quest’ultima reagì e l’assassino sparò quattro colpi d’arma da fuoco, uno dei quali raggiunse fatalmente l’esercente alla nuca.

Giuseppe aveva anche un arsenale in casa e tra le armi recuperate dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata hanno trovato nell’abitazione dell’uomo un revolver calibro 38 utilizzata contro Antonio Morone.

Il fermo del 31enne si aggiunge a quelli di altre due persone ritenute responsabili dell’omicidio e delle due rapine.

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