Oggi, giovedì 7 dicembre, esprimo la mia più ferma disapprovazione per il vergognoso atto di vandalismo perpetrato nei confronti del bene confiscato Casa Mehari a Quarto, gestito con dedizione dai volontari delle associazioni locali.
In qualità di Segretario Cittadino di “Uniti per Pozzuoli”, desidero esprimere la nostra totale solidarietà alle associazioni coinvolte, in particolare alla Bottega dei Semplici Pensieri, che con impegno e sacrificio si dedicano al recupero e alla valorizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata.
Casa Mehari, precedentemente nelle grinfie del clan camorristico Polverino, è diventata un simbolo di speranza e rinascita per la comunità di Quarto, grazie al lavoro instancabile delle associazioni che ne hanno assunto la gestione. L’azione incivile che ha portato al danneggiamento del cartello stradale di accesso rappresenta un attacco non solo alla struttura stessa ma anche all’intera comunità che ha lottato per liberarsi dall’ombra della criminalità.
🔍 Chiediamo alle autorità competenti di fare luce su questo vile atto di vandalismo, affinché i responsabili possano essere identificati e puniti secondo la legge. Lavoriamo insieme per preservare e proteggere i risultati positivi ottenuti grazie alla collaborazione tra le istituzioni locali e le associazioni della società civile. In tempi come questi, è essenziale consolidare la coesione sociale e difendere i valori di legalità e solidarietà. Uniti per Pozzuoli continuerà a sostenere con determinazione ogni iniziativa volta a costruire un futuro migliore per la comunità flegrea.