Nonostante il voto favorevole della Camera, il Decreto Campi Flegrei torna in Senato la prossima settimana. Il nuovo passaggio in Senato è causato da una questione meramente economica: ieri infatti è stato approvato un emendamento che contiene una condizione sulla compatibilità con la finanza pubblica presentata dalla commissione Bilancio.
In ogni caso, procede l’iter del decreto che stabilisce uno stanziamento da 55 milioni per far partire le verifiche sugli edifici del territorio ma anche per allargare il fronte delle indagini scientifiche sui movimenti bradisismici e sui sussulti vulcanici che tengono in ansia il territorio.
133 voti a favore, nessun contrario, 86 astenuti, tutti dell’opposizione.