Il capogruppo regionale a margine del convegno: “Un manifesto contro l’illegalità e un inno alla speranza”
“Abbiamo voluto accendere un faro sulle gravi emergenze ambientali che interessano la nostra Regione. In questi anni l’opposizione pressante e coordinata dei cittadini è riuscita a porre un argine ma tocca alla politica e alle istituzioni dare risposte ai tanti drammi ambientali che ancora interessano i nostri territori. “Nero Acciaio” è un manifesto contro l’illegalità e un inno alla speranza, l’auspicio che il diritto alla salute possa alla fine prevalere”. Dichiara il capogruppo regionale del M5S Michele Cammarano, a margine del convegno “Nero Acciaio, un fumetto per l’ambiente”, avvenuto oggi in Consiglio regionale della Campania.
“Questo fumetto prende spunto da vicende reali, dalle testimonianze di cittadine e cittadini uniti da un filo rosso e purtroppo, spesso, da un epilogo tragico. Nero Acciaio racconta il dramma dei disastri ambientali che tutta Italia vive, noi abbiamo voluto mettere l’arte e la sceneggiatura a servizio della denuncia e cercare di lavorare con un certo tatto rispetto ad un dolore palpabile”. Dichiarano Davide Bottiglieri, autore e sceneggiatore del fumetto e Salvatore Parola, disegnatore del fumetto.
“Il fumetto racconta il dolore che si vive sui territori. Sulle Fonderie Pisano abbiamo iniziato una battaglia che dura da venti anni e grazie alla forza dei cittadini e dei medici abbiamo ottenuto lo studio epidemiologico che accerta che l’inquinamento prodotto nella valle dell’Irno è riconducibile solo alla combustione di metalli, ovvero alle Fonderie. Nonostante a marzo scorso il presidente De Luca abbia dichiarato pubblicamente che le Fonderie Pisano inquinano e non fanno nulla per non inquinare e che per lui vanno chiuse, non ha ancora revocato le autorizzazioni ambientali così come il sindaco di Salerno non fa un’ordinanza urgente nonostante sia stato accertato il disastro ambientale”. A dirlo è Lorenzo Forte, presidente dell’Associazione Salute e Vita.
“Pur consapevole che una legge perfetta non esiste, la 68/2015 è stata una ‘rivoluzione ambientale’ che ha colmato un vuoto normativo nel nostro ordinamento giuridico che aspettavamo da anni. L’impatto che sta avendo sulle denunce e i sequestri è una chiara testimonianza. Si può e si deve fare ancora di più, continuando a puntare fortemente sull’educazione ambientale. Il mio auspicio è che questo fumetto possa entrare nelle scuole e arrivare ai nostri ragazzi”. Dichiara l’ex sottosegretario all’ambiente e primo firmatario della legge sugli ecoreati Salvatore Micillo.