“Il colore delle cose” è il tema scelto per la terza edizione di Antro – Il Festival del Parco archeologico dei Campi Flegrei che, dal 25 agosto al 10 settembre, proporrà appuntamenti con l’arte, la musica e la danza al Castello di Baia e al Parco Archeologico di Cuma.
Ad aprire il Festival sarà Lina Sastri con la sua “Medea per me”, di cui è regista e interprete, in programma al Castello di Baia – Piazza d’Armi, venerdì 25 agosto alle 21.00. La scena è nuda. Il testo della tragedia di Euripide, ridotto da Lina Sastri, è contaminato e sublimato da inserimenti di melodia classica napoletana.
«Antro, il Festival del Parco archeologico dei Campi Flegrei, giunge alla sua terza edizione e il successo di pubblico raccolto nei due anni precedenti ha trasformato una scommessa in una radicata tradizione – dichiara Fabio Pagano, direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei –. Nel tema scelto per questa edizione, “Il colore delle cose”, la poetica di Virgilio è stata nuovamente la fonte di ispirazione prendendo spunto dal passo delle bucoliche “Non affidarti troppo al colore, all’apparenza delle cose”. Un invito a ragionare sul rapporto tra realtà e apparenza e trasmettere la riflessione in forme di espressione artistica all’interno della bellezza dei nostri luoghi».
Il programma di Antro 2023 prosegue con “Voglio vivere così”, un allestimento di Vincenzo Borrino, tratto da “Il treno ha fischiato” e “L’uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello, con Vincenzo Borrino e la partecipazione musicale di Antonio Pignatelli, Carini Produzione ETS (Castello di Baia – Piazza d’Armi – sabato 26 agosto, ore 21.00); “Oscae Personae”, drammaturgia originale di Roberta Sandias, regia di Maurizio Azzurro, in scena con Antonio Elia, Giulia Navarra e Marcello Manzella, musiche originali dal vivo di Giovanni D’Ancicco (Castello di Baia – Piazza d’Armi – domenica 27 agosto, ore 21.00); “Raccontare il lavoro dal Novecento fino ai nostri giorni”, conferenza di Giuseppe Lupo (Castello di Baia – mercoledì 30 agosto, ore 18.30).