
Il corteo funebre che accompagnerà il Papa da San Pietro a Santa Maria Maggiore si muoverà a passo d’uomo, permettendo ai fedeli di salutarlo lungo il tragitto. Una scelta simbolica, che consentirà alla gente di rendere omaggio al Santo Padre in un momento di grande dolore e riflessione collettiva. La cerimonia, che si terrà nelle ore successive, si svolgerà con la massima solennità.
La tumulazione avverrà in modo riservato, senza alcuna diretta televisiva, rispettando così la volontà di intimità e rispetto in questo momento di commiato finale. La tomba del Papa, che sarà situata in una delle aree più sacre del Vaticano, sarà accessibile ai fedeli a partire dalla mattina di domenica 27 aprile, dando la possibilità a tutti coloro che desiderano rendergli omaggio di farlo in un contesto di preghiera e riflessione.
La lapide che segnerà il luogo della sua sepoltura sarà in marmo ligure e reca una simbólica iscrizione: “Franciscus”. Una scelta semplice e potente che riflette la sua figura di uomo di fede, sempre vicino ai più poveri e bisognosi, un Papa che ha sempre cercato di avvicinarsi alla gente con umiltà e carità. La decisione di usare solo il suo nome di battesimo senza titoli o aggettivi, rimarca l’approccio diretto e semplice che lo ha contraddistinto nel corso del suo pontificato.
La Sala Stampa Vaticana ha diffuso questi dettagli, sottolineando l’importanza di mantenere un’atmosfera di raccoglimento e rispetto durante questi momenti di lutto.