
È stato ritrovato nel bacino di laminazione di Trissino, in provincia di Vicenza, il cadavere di uno dei due dispersi, padre e figlio, travolti da una tragedia avvenuta nella tarda serata di giovedì. La loro auto è precipitata all’interno di una voragine apertasi improvvisamente sul ponte di Valdagno, a causa del maltempo che ha colpito duramente l’area.
Secondo le prime ricostruzioni, il veicolo è stato inghiottito dalla voragine ed è poi finito nel torrente Agno, trascinato dalla violenza dell’acqua.
Immediatamente sono scattate le operazioni di ricerca, condotte dai vigili del fuoco di Vicenza, che hanno lavorato senza sosta anche durante la notte. Il ritrovamento del corpo è avvenuto nelle prime ore del mattino di oggi, proprio nel bacino di laminazione del torrente.
Restano ancora in corso le ricerche dell’altro disperso, mentre l’intera comunità è sotto shock per quanto accaduto. Le autorità locali stanno ora verificando le condizioni strutturali del ponte e monitorando la situazione idrogeologica della zona, messa a dura prova dalle forti piogge.
Una tragedia che riaccende l’attenzione sulla fragilità del territorio in presenza di eventi meteo estremi sempre più frequenti.