
Una perquisizione effettuata dai Carabinieri della sezione Operativa di Torre del Greco ha portato alla scoperta di un vero e proprio arsenale nascosto all’interno di un deposito situato in via Antonio Luise, nel comune vesuviano. L’operazione rientra in un più ampio lavoro di contrasto alla criminalità tecnologica e armata nel territorio.
Il locale, i cui proprietari sono ancora in fase di identificazione, si è rivelato un punto di stoccaggio per materiale illecito: al suo interno, i militari hanno rinvenuto un jammer (dispositivo usato per disturbare le comunicazioni), diversi telefoni cellulari e schede SIM potenzialmente utilizzati per truffe informatiche.
Il ritrovamento più allarmante riguarda però una pistola semiautomatica calibro 6.35, perfettamente funzionante e con matricola abrasa, nascosta all’interno di un marsupio. Accanto all’arma, i Carabinieri hanno trovato 73 proiettili di vario calibro, pronti all’uso.
Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro, mentre proseguono le indagini per risalire ai responsabili del deposito e chiarire la destinazione d’uso dell’equipaggiamento, che fa ipotizzare un’organizzazione criminale strutturata, attiva sia sul fronte armato che in quello digitale.
L’operazione conferma l’importanza del presidio sul territorio e del monitoraggio capillare dei punti sensibili. Le forze dell’ordine restano impegnate nel contrasto a ogni forma di illegalità, anche nei suoi aspetti più tecnologicamente evoluti.