
È cominciato oggi, lunedì 14 aprile, presso il Liceo Pascal di Pompei, il tour educativo di Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei, nelle scuole del territorio vesuviano. Un’iniziativa voluta e fortemente sostenuta dal direttore, che ha scelto di mettersi in gioco in prima persona per trasmettere il valore della storia e dell’archeologia agli studenti, futuri custodi della tradizione umanistica del nostro Paese.
Tema centrale dell’incontro: “Essere donna nell’antica Pompei”, una lezione intensa e ricca di spunti, ispirata alla mostra omonima (la cui inaugurazione è prevista per il prossimo 16 aprile) e alla recente scoperta di un affresco a tema dionisiaco nella Casa del Tiaso.
Una platea attenta e vivace, composta da oltre cento ragazze e ragazzi delle classi prime, seconde e terze, ha seguito il racconto con grande interesse, ponendo domande e curiosità che hanno animato un dialogo autentico tra il mondo della ricerca e quello dell’educazione.
“È l’appuntamento più importante della settimana” – ha dichiarato Zuchtriegel – “Il ministro Giuli mi ha appena riconfermato per altri quattro anni alla guida di Pompei e i ragazzi saranno una priorità assoluta del mio mandato. Voglio fare almeno un incontro a settimana. Non possiamo sottovalutare l’importanza di parlare con i bambini e gli adolescenti, viene prima di ogni cosa. Hanno una grande curiosità e un’enorme immaginazione e capacità creativa. La mia impressione è che non facciamo abbastanza per aprire loro il mondo della cultura come un viaggio interiore che li può portare lontano. Allora mi sono detto: ‘Comincia tu a fare qualcosa!’.”
Un debutto che ha il sapore di una vocazione. “Tutto sommato, il primo giorno da insegnante è stato una bellissima esperienza. Non vedo l’ora di andare al prossimo incontro, che si terrà in una scuola di Scafati” ha concluso il direttore.
Anche il Liceo Pascal è parte attiva di “Sogno di Volare”, il progetto promosso dal Parco Archeologico di Pompei che prevede laboratori teatrali e la messa in scena di uno spettacolo classico. Quest’anno, gli studenti porteranno in scena “Lisistrata” di Aristofane, con la regia di Marco Martinelli, nel suggestivo Teatro Grande degli scavi di Pompei, il 24 e 25 maggio.
L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Ray of Light dell’artista internazionale Madonna.
A sottolineare il valore dell’incontro, anche le parole della dirigente scolastica Filomena Zamboli:
“‘La Storia siamo noi’ è stato lo sfondo integratore dell’intero incontro di oggi. È la consapevolezza che la conoscenza storica sia un elemento essenziale della Persona di oggi e del Cittadino di domani. In tale prospettiva, Pompei e il territorio circostante rappresentano un tesoro inestimabile, una città che continua a parlarci, a sorprenderci. E il direttore, con il suo intervento, è stato un testimone privilegiato che ha davvero portato Pompei fuori da Pompei.”
Zamboli ha poi concluso citando don Luigi Giussani, in un passaggio che ben sintetizza il senso profondo dell’incontro:
“E passò poi a quelli che venivano dopo, come un fiume. E questo fiume, attraverso tanti secoli, è arrivato fino a mia madre e da mia madre è arrivato a me e da me a te, caro amico.”
Un ponte tra passato e futuro, tra scavi e scuole, tra la città sepolta e i giovani del domani: Pompei continua a vivere, anche fuori da Pompei.