
Nell’area dei Campi Flegrei, nel solo mese di marzo, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato 659 terremoti (Mdmax=4.6±0.3), di cui 415 localizzati, avvenuti prevalentemente tra Pozzuoli, Agnano, l’area Solfatara–Pisciarelli, Bagnoli e il Golfo di Pozzuoli, con profondità concentrate nei primi 3 km e profondità massima di circa 4.5 km.
Nel corso mese di marzo 2025, infatti, le serie temporali delle temperature massime superficiali acquisite alla Solfatara dalla rete sismica permanente di telecamere IR mostrano un’apprezzabile variabilità dei valori, con oscillazioni positive e negative rispettivamente prima e dopo la forte sismicità di metà mese. Le temperature acquisite a Pisciarelli indicano una lieve diminuzione con oscillazioni. Nell’area di Agnano-via Antiniana si registra una lieve diminuzione dei valori, con lievi oscillazioni prima e dopo la forte sismicità di metà mese. Le misure con termocamere mobili e droni effettuate in diversi punti dei Campi Flegrei mostrano andamenti piuttosto stabili.