
Circa un anno fa, un giovane venne travolto da uno scooter mentre camminava per la sua città. A seguito dell’incidente, il ragazzo fu immediatamente trasportato in ospedale. Sebbene i primi accertamenti non avessero rilevato fratture, il persistere del dolore spinse la famiglia a richiedere ulteriori esami, che confermarono la rottura del legamento crociato, necessitando di un intervento chirurgico e di un lungo percorso di riabilitazione.
Lo Studio Legale Maior si è occupato della difesa dei diritti del giovane, raccogliendo il rapporto della polizia e presentando denuncia alla compagnia assicurativa. Nonostante le evidenze, la compagnia assicurativa inizialmente rifiutò il risarcimento, basandosi sul primo referto medico che non riportava la lesione. Successivamente, dopo una perizia medico-legale e una rivalutazione della commissione medico-centrale, la compagnia ha riconosciuto la fondatezza delle richieste e ha accettato di risarcire il giovane con un importo di circa 30.000 euro.
Ora, lo Studio Legale Maior procederà con la richiesta di autorizzazione al giudice tutelare per consentire alla madre del giovane di formalizzare l’accordo transattivo e ricevere le somme dovute, a titolo di risarcimento per i danni patrimoniali e non patrimoniali subiti.