
Continua l’attività del Centro Coordinamento Soccorsi, convocato dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, d’intesa con il Dipartimento della Protezione Civile. Nella riunione, tenutasi ieri e alla luce degli eventi sismici più intensi dei giorni scorsi, è emerso che i Vigili del Fuoco sono impegnati con 9 squadre di soccorso, di cui 4 provenienti dai comandi dei vigili del fuoco della Regione, e con 10 moduli speditivi operativi che stanno procedendo con le verifiche di staticità degli edifici. Sono già stati evase 357 richieste di intervento su 750.
Dalla scossa 4.4 di magnitudo del 13 marzo scorso sono stati adottati 23 provvedimenti tra ordinanze di sgomberi e diffide, nei comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli. I provvedimenti interessano 114 nuclei familiari, 242 persone in totale, la maggior parte nella zona di Bagnoli. Mentre la maggioranza delle famiglie ha trovato una sistemazione autonoma, 37 persone sono state ospitate negli alberghi convenzionati con la Regione.
Ieri mattina sono state attivate a Bacoli altre due Aree di Attesa ed una Monte di Procida. Mentre per l’Area di Accoglienza dell’ex Base Nato è stato allestito un punto di primo soccorso sanitario e psicologico. Anche nell’Area di Accoglienza di via Acate è stato garantito un supporto sanità.
Inoltre l’assessorato a Welfare del Comune di Napoli ed il sindaco Gaetano Manfredi hanno deciso di allestire una nuova Area di Accoglienza con 40 posti letto a Marechiaro, si tratta del complesso “Francesca e Chiara”, destinato ad accogliere categorie particolarmente vulnerabili, come disabili, famiglie con neonati e persone con mobilità ridotta, famiglie che vivono in condizioni di stress l’emergenza.
Continuano, intanto, i controlli dei tecnici per verificare la solidità degli edifici scolastici