
A Napoli, presso l’Università Suor Orsola Benincasa, prende vita un’iniziativa innovativa: la prima Scuola di formazione allo Spazio Etico negli spazi pubblici. Questo progetto, unico in Italia, ha l’obiettivo di ripensare la configurazione di scuole, carceri, tribunali e ospedali, affinché siano più inclusivi e attenti alle esigenze delle persone più vulnerabili.
L’idea nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Laureati ALSOB e il Centro di Ricerca in Diritto Privato Europeo dell’Ateneo. Come spiega Maria Cristina Gaeta, presidente di ALSOB, la scuola formerà professionisti in grado di progettare e gestire spazi pubblici che rispondano meglio ai bisogni di chi li frequenta. Il programma multidisciplinare affronterà temi che vanno dall’architettura sociale alla sociologia, fino al diritto e alla comunicazione.
Tra le esperienze più significative che verranno studiate c’è il progetto “Una casa per te” della Questura di Napoli, uno spazio pensato per accogliere vittime vulnerabili. Il questore di Napoli, Maurizio Agricola, sottolinea l’importanza della collaborazione tra istituzioni e università per diffondere modelli virtuosi.
La Scuola, sostenuta dalla Fondazione Banco di Napoli, è aperta a laureati e dipendenti pubblici con diploma e partirà ad aprile. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 marzo sul sito dell’Università Orsola Benincasa.