
Napoli, 11 marzo – Dopo la chiusura precauzionale di una scuola a Fuorigrotta, per livelli elevati di anidride carbonica dovuti alle esalazioni vulcaniche dei Campi Flegrei, il Comune di Napoli ha annunciato che tutte le scuole dei quartieri inclusi nella zona rossa saranno dotate di rilevatori di CO2.
L’assessore all’Istruzione, Maura Striano, ha spiegato che i controlli sui livelli di CO2 sono già in corso in tutte le scuole dei quartieri di Bagnoli, Fuorigrotta e Agnano, con la collaborazione dei vigili del fuoco e della Protezione civile. L’obiettivo è monitorare costantemente la situazione per garantire la sicurezza degli studenti.
La scuola alberghiera “Gioacchino Rossini” di via Terracina, che è stata chiusa per precauzione a causa dei livelli elevati di CO2 nei seminterrati, continuerà a essere monitorata per verificare l’estensione del fenomeno.
Un incontro informativo con i dirigenti scolastici è previsto per giovedì, al centro direzionale di Napoli, per illustrare le procedure e aggiornare la situazione. Striano ha rassicurato i genitori, confermando che le scuole sono costantemente monitorate per la vulnerabilità sismica e, ora, anche per i livelli di CO2. “Le famiglie stanno iniziando a comprendere le misure di sicurezza, che fanno parte della nostra realtà e con cui dobbiamo convivere”, ha concluso l’assessore.