
L’ex sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, è intervenuto con un lungo post su Facebook per chiarire alcuni aspetti legati alla realizzazione delle nuove vie di fuga e alla dismissione dei binari della Cumana nel tratto Gerolomini-Pozzuoli. Figliolia ha voluto sottolineare come questo progetto non sia frutto di un’iniziativa improvvisa, ma il risultato di un percorso iniziato oltre vent’anni fa, portato avanti con impegno e sinergia tra le istituzioni.
“Anche sul tema della realizzazione delle nuove vie di fuga, mi trovo costretto a fare alcune necessarie puntualizzazioni a fronte delle inesattezze affermate nelle ultime settimane.
Si sta parlando del progetto di dismissione dei binari nel tratto Gerolomini – Pozzuoli della linea Cumana come una svolta epocale. E lo è, perché questo permetterà di liberare quella porzione di città dal tracciato ferroviario realizzando così nuove importanti vie di fuga. Ma questo è il punto d’arrivo di un lavoro iniziato oltre vent’anni fa e che, pur con rallentamenti e difficoltà, è stato portato avanti con grande impegno e determinazione grazie alla sinergia tra l’Amministrazione da me guidata e la Regione Campania.
La dismissione di questo tratto di Cumana non si sarebbe potuta realizzare senza una serie preliminare di altre azioni volte a modificare il tratto di Cumana che attraversa la nostra città, al fine di liberare alcuni importanti spazi cittadini, ricavando così nuove vie di fuga, nuovi spazi verdi e aree di parcheggio.”
L’ex primo cittadino ha poi ripercorso le tappe principali che hanno portato al traguardo attuale, evidenziando il lungo iter amministrativo e i tanti passaggi fondamentali avvenuti nel corso degli anni.
“Riassumere qui tutte le azioni messe in campo sarebbe difficile, ma ci tengo a ricordare alcuni traguardi raggiunti.
Nel 2004 il Presidente della Regione Campania, anche nella qualità di Commissario Straordinario Legge 887/84, e il nostro Comune firmavano l’Accordo di Programma nel quale, tra i punti, era previsto il recupero delle aree dismesse della sede ferroviaria SEPSA.
Fino al 7 marzo 2022, quando, in una riunione con la Regione Campania, il Comune di Pozzuoli, il Comune di Bacoli e l’E.A.V., il nostro Comune ha candidato a finanziamento, tra gli altri, lo smantellamento della linea storica, la riqualificazione del sedime e della viabilità di collegamento (traverse comprese) e la demolizione del cavalcavia di via Pergolesi.
Nel mezzo tanti fondamentali passi avanti.
Al 2013 è datata la Delibera comunale di Consiglio con oggetto ‘Approvazione dell’aggiornamento grafico del PRG vigente con integrazione delle opere pubbliche relative al Programma di adeguamento del Trasporto Intermodale dell’Area Flegrea di cui alla legge 887/1984’, tra i cui punti c’è la nuova stazione della linea metropolitana Cumana – Pozzuoli Villa Maria e la riqualificazione ambientale del Vallone Mandria.
Nel 2017, con il Presidente della Regione Vincenzo De Luca e il presidente E.A.V. Umberto De Gregorio, davamo il via alla ripresa dei lavori, fermi da 18 anni, per il completamento del raddoppio della linea Cumana.
Nel 2020, alla presenza del Presidente della Regione De Luca e del presidente dell’E.A.V. De Gregorio, abbattevamo l’ultimo diaframma della galleria del Monte Olibano, a via Napoli, per consentire il raddoppio dei binari e annunciavamo l’altro intervento finanziato relativo al completamento dell’interramento del tratto da Gerolomini alla stazione di Pozzuoli Centro, necessario anche per mettere in sicurezza i cittadini al di là dell’ex linea della Cumana.
Ancora, nel 2021 partivano i lavori di demolizione di Villa Maria, in via Fasano, necessari per costruire il nuovo fabbricato viaggiatori della Cumana per la fermata Pozzuoli e completare il raddoppio della linea dal Dazio a Cantieri.”
Figliolia ha concluso il suo intervento con una riflessione sulla necessità di riconoscere il lavoro svolto dalle precedenti amministrazioni, senza strumentalizzazioni politiche.
“Non ho voluto qui ricordare alcuni degli atti svolti per celebrare il nostro buon governo, ma per ricordare che l’importante traguardo a cui la città sta giungendo oggi è il frutto di un lungo lavoro svolto dalle precedenti Amministrazioni, che non può e non deve essere rinnegato soltanto per miopia politica e istituzionale.
Bisogna essere intellettualmente onesti nel riconoscere gli obiettivi raggiunti anche quando questi sono il risultato dell’operato delle scorse consiliature.”