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Nel lago Fusaro, a Bacoli nei Campi Flegrei, sono riemerse strutture murarie di epoca romana, visibili grazie al fenomeno del bradisismo e alla bassa marea. Questi resti, che potrebbero appartenere a una villa romana, offrono uno spunto significativo sulla vita nell’area flegrea durante l’epoca imperiale. Le mura ritrovate sono costruite in opus reticulatum, una tecnica tipica dell’epoca, che lascia supporre l’esistenza di una residenza aristocratica, probabilmente una villa termale.
Il bradisismo, che solleva progressivamente il suolo dal 2005, ha portato alla luce anche altri reperti archeologici nelle vicinanze, a Pozzuoli, come strutture che un tempo erano magazzini e edifici religiosi. Questi ritrovamenti evidenziano l’importanza strategica dell’area nei secoli passati, soprattutto come centro di scambi marittimi nel Mediterraneo.
Il sollevamento del suolo sta accelerando l’emersione di reperti, ma solleva anche nuove sfide legate alla loro conservazione. La Soprintendenza archeologica dell’area metropolitana di Napoli è impegnata nel monitoraggio e nella protezione di questi siti, che offrono preziose informazioni sulla storia di una delle zone più dinamiche dell’antica Roma.