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Bilancio e futuro di Pozzuoli: Andreozzi tra apprezzamenti e critiche costruttive

Il consigliere di Europa Verde sottolinea gli sforzi del sindaco Manzoni, ma esprime preoccupazioni per la visione futura della città

Durante il consiglio comunale di Pozzuoli, il Consigliere Gennaro Andreozzi ha espresso un giudizio ponderato sul bilancio comunale, apprezzando la relazione del sindaco Manzoni e confermando il suo voto favorevole. “Apprezzo la relazione del sindaco Manzoni e lo voglio ringraziare. Voterò a favore del bilancio per il semplice motivo che io l’ho costruito insieme alla maggioranza con l’andar del tempo, anche se devo dire a onor del vero che una certa miopia la intravedo ma per il futuro, perchè non vedo un’organizzazione nel senso pieno della parola che si proietta questa città verso il futuro“, ha dichiarato Andreozzi, evidenziando però delle criticità per quanto riguarda la visione a lungo termine.

Pur riconoscendo gli sforzi del sindaco in vari ambiti, il consigliere ha anche sollevato preoccupazioni specifiche in merito alla gestione della Protezione Civile, facendo riferimento a precedenti linee guida non seguite. “Non voglio ripetermi su determinati comportamenti o su determinate linee guida che io cercavo di far seguire. Iniziando dalla paventata requisizione delle case che doveva realizzare il prefetto, a quest’ora avremmo miticato quantomeno i fitti, invece i fitti a poca distanza da noi, Licola, Varcaturo, Castel Volturno e così via, sono duplicati, triplicati, se non quadriplicati. Questo mortificando ulteriormente chi ha un solo stipendio in monoreddito,” ha continuato Andreozzi, mostrando preoccupazione per la situazione abitativa e i costi delle locazioni nelle aree limitrofe.

Nel suo intervento, Andreozzi ha anche reso omaggio al compianto sindaco Nino Gentile, una figura storica per la città di Pozzuoli. “Per ricordare la memoria di un altro grande sindaco che ha avuto Pozzuoli, Nino Gentile, noi tutti ci dovremmo inchinare a questa figura: andò come andò negli anni 70 ma fu il sindaco a stare vicino alla nostra popolazione. Fu lui a dire: ‘io in un anno e mezzo costruirò 7000 vani’ e furono costruiti in un’area Gescal, che oggi è il rione Toiano. Salvaguardandone anche i lavoratori e le fabbriche, come la Olivetti. Lo voglio ricordare anche al sindaco attuale per farne tesoro, della grande umiltà, maturità e intelligenza, anche nel trasferire ad alti livelli quello che pretendeva lui come sindaco per la propria terra. C’è da rabbrividire ricordando il compianto Nino Gentile,” ha concluso il consigliere, sottolineando l’importanza della memoria storica e dell’esempio lasciato da Gentile nella gestione della città.

L’intervento di Andreozzi si è così concluso con una riflessione sull’importanza di saper imparare dalle esperienze passate per costruire un futuro migliore per Pozzuoli e i suoi cittadini.

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