
La Caritas Diocesana di Pozzuoli, con il suo direttore padre Giuseppe Carulli e sotto la guida del vescovo Carlo Villano, è in prima linea nell’affrontare le difficoltà causate dalla crisi bradisismica che sta interessando l’area flegrea. L’aumento dei terremoti e il sollevamento del suolo, che dal 2023 sta creando numerosi disagi, ha generato paura e incertezze tra la popolazione. La Caritas, fedele alla sua missione di ascolto e sostegno, si è subito attivata per rispondere ai bisogni più urgenti e per rassicurare le persone, in particolare quelle più vulnerabili.
In una nota pubblicata sulla pagina Facebook ufficiale, la Caritas ha ribadito la sua vicinanza alle persone più fragili, come gli ammalati, gli anziani soli, le persone con disabilità e le famiglie che, a causa dei danni strutturali o della paura delle scosse, sono costrette ad allontanarsi dalle proprie abitazioni. Il messaggio centrale è chiaro: la solidarietà è la chiave per superare questa emergenza.
La Caritas, pur riconoscendo la legittima preoccupazione della popolazione, invita la cittadinanza a non lasciarsi sopraffare dalla paura o dalla rabbia, ma ad avere fiducia nelle istituzioni competenti. La popolazione è esortata a informarsi tramite la comunità scientifica e le autorità locali, per comprendere meglio il fenomeno e seguire le disposizioni di sicurezza dettate dal Dipartimento della Protezione Civile.
Oltre all’impegno di ascoltare le paure e i bisogni delle persone, i parroci e i collaboratori delle Caritas parrocchiali sono in costante aggiornamento, per monitorare e rispondere alle necessità quotidiane delle zone colpite. Non manca il ringraziamento alle istituzioni locali, ai sindaci, agli amministratori e ai tanti volontari che stanno mostrando solidarietà concreta alla popolazione.
La Caritas Diocesana di Pozzuoli sta inoltre mantenendo un dialogo costante con Caritas Italiana, condividendo gli aggiornamenti sullo sviluppo della situazione nei Campi Flegrei. Nel corso di queste settimane difficili, come sottolineato dal vescovo Carlo Villano nella sua lettera ai fedeli, sono i piccoli gesti di umanità che fanno la differenza: “Portare i pesi degli altri, essere vicini a chi ha bisogno, sono questi i piccoli esercizi quotidiani che ci fanno crescere in umanità e nelle relazioni sociali”.
La Caritas, come sempre, continua a offrire non solo un supporto materiale, ma anche spirituale, con la consapevolezza che, insieme, è possibile affrontare le difficoltà e superare l’emergenza.