Il Sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, ha espresso grande soddisfazione per il continuo afflusso di visitatori nella città, anche in un fine settimana di febbraio. “Sono migliaia le persone che, anche in questo fine settimana, stanno arrivando a Bacoli. Vogliamo che trovino litorali stupendi. A luglio come a febbraio. In estate come in inverno“, ha dichiarato con entusiasmo. Un messaggio che sottolinea l’importanza per la città di mantenere la bellezza del suo patrimonio naturale, indipendentemente dalla stagione.
Tuttavia, il Sindaco ha anche riconosciuto le difficoltà derivanti dal maltempo e dalle mareggiate, che rendono il compito più arduo. “Certo, non è semplice tra mareggiate e maltempi. Ma noi ce la mettiamo tutta. Perché gli arenili sono come un pezzo delle nostre case. Sono le piazze sul mare della nostra città“, ha aggiunto, rimarcando il legame profondo che Bacoli ha con il suo mare.
Il Sindaco ha poi voluto esprimere un sincero ringraziamento agli operatori della Flegrea Lavoro e all’amministratrice Valentina Sanfelice di Bagnoli, per l’impegno quotidiano che dedicano alla cura dei litorali e delle infrastrutture locali. “Voglio ringraziare gli operatori della Flegrea Lavoro, e l’amministratore Valentina Sanfelice di Bagnoli, per questo impegno quotidiano“, ha detto, sottolineando l’importanza di un lavoro che, seppur spesso invisibile, è essenziale per il benessere della comunità.
Infine, Della Ragione ha concluso il suo intervento con un messaggio di orgoglio e speranza per il futuro di Bacoli: “Bacoli è una ditta sempre più pulita, bella. Ne siamo orgogliosi. Perché alla meraviglia del creato, del paesaggio e dell’archeologia, deve affiancarsi sempre la cura del quotidiano. Insieme, per puntare allo sviluppo di qualità. Per difendere la bellezza. Un passo alla volta.”
Con queste parole, il Sindaco ha ribadito l’impegno della città per preservare la sua bellezza naturale e culturale, con un occhio sempre rivolto al miglioramento continuo e alla qualità della vita per i residenti e i visitatori.
