Sembra la scena di un videogioco, ma è tutto reale. A Torre del Greco, un uomo ha prima aggredito la compagna in auto, poi ha speronato un giovane intervenuto per soccorrerla, schiantandosi contro un’auto parcheggiata. Non contento, ha bloccato un automobilista in transito, costringendolo a dargli un passaggio per tentare la fuga. La sua corsa, però, è finita poco dopo: i Carabinieri lo hanno arrestato.
L’aggressione e l’inseguimento
È ora di punta nel traffico cittadino quando un giovane 20enne nota una scena inquietante: nell’auto accanto alla sua, un uomo sta prendendo a schiaffi la donna seduta al suo fianco. Senza esitare, chiama il 112, poi decide di intervenire direttamente. Si avvicina, intima all’aggressore di smetterla e torna alla sua vettura.
Ma il violento non ci sta. In preda alla furia, ingrana la marcia e lo insegue, speronandolo. Poi perde il controllo e finisce contro un’auto parcheggiata, danneggiandola.
La fuga disperata e l’arresto
L’uomo esce dall’auto, ormai fuori controllo. Blocca un’altra vettura in transito, minaccia il conducente e lo costringe a portarlo a casa. Intanto, le sirene dei Carabinieri si fanno sempre più vicine. Grazie alle indicazioni dei testimoni, i militari della sezione radiomobile di Torre del Greco individuano il veicolo e lo fermano.
Ne segue una breve colluttazione, ma alla fine l’aggressore viene immobilizzato e arrestato. Si tratta di un 34enne di Boscotrecase, già noto alle forze dell’ordine. Era in permesso premio: era uscito dal carcere di Eboli per qualche ora e, invece di rientrare, è finito dietro le sbarre del carcere di Poggioreale.
Ora dovrà rispondere di maltrattamenti, danneggiamento, violenza privata, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
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