Il mercato di riparazione di Serie B, che si è concluso il 3 febbraio, ha regalato colpi significativi che hanno entusiasmato i tifosi. Tra acquisti mirati e cessioni strategiche, molte squadre hanno cercato di rafforzarsi per aumentare la competitività delle proprie rose e migliorare le possibilità di salvezza o promozione. Ora, con il mercato chiuso, l’attenzione è rivolta esclusivamente al campo, ma fino all’ultimo giorno non sono mancati i fuochi d’artificio. Il Palermo ha scelto di concentrarsi sulla qualità piuttosto che sulla quantità, puntando su tre rinforzi di spessore dalla Serie A: Pohjanpalo dal Venezia per l’attacco, Audero dal Como per la porta e Magnani dal Verona per rinforzare la difesa. La Sampdoria, invece, ha puntellato la retroguardia con Curto e Altare, scommettendo su Niang e Beruatto, confermando anche Sibilli come punto di riferimento per la categoria.
Il Sassuolo, capolista della Serie B, ha operato con intelligenza, aggiungendo Mazzitelli, Verdi e Bonifazi alla sua rosa, con un mix di garanzie e potenziale investimento, mentre lo Spezia ha portato a casa due veri colpi di mercato: il ritorno di Chichizola e l’arrivo di Lapadula, un acquisto che ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi.
Il Bari ha perfezionato tre acquisti di grande valore: Pereiro, Maggiore e Bonfanti, riuscendo anche a trattenere Dorval, nonostante le voci su un possibile trasferimento a Napoli. La Carrarese ha rinforzato il centrocampo e l’attacco con Milanese, Manzari e Torregrossa, mentre il Catanzaro ha scommesso su Quagliata, con acquisti come Saric, Lagumina e Russo che potrebbero dare una marcia in più alla squadra.
Il Cittadella ha riabbracciato Diaw, sperando nel rilancio di Okwonkwo. Il Cosenza ha cercato di mixare esperienza e talento con acquisti come Artistico e Garritano. La Cremonese ha arricchito la sua rosa con Valoti, Gelli e Azzi, ma ha perso Quagliata e Sernicola. Il Frosinone ha invece puntato su Di Chiara, Koutsoupias, Kone e Bohinen, per dare nuova linfa al proprio gioco.
La Salernitana ha messo a segno colpi importanti con Christensen, Raimondo, Cerri, Caligara, Lochoshvili, Girelli e Corazza, consolidando la squadra in vista della lotta per la salvezza. Anche il Sudtirol ha fatto operazioni mirate, con Vergani e Gori, giovani di prospettiva, e Pyyhtia, il cui impatto è stato notevole. L’esperienza di Barreca, Veseli, Adamonis e Belardinelli garantirà solidità al team.