Nel cuore di Napoli, oggi è stata celebrata una giornata speciale per onorare la memoria di Pino Daniele, il leggendario cantautore partenopeo. La cerimonia si è svolta nell’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore ‘Elena di Savoia-Diaz’, dove il musicista ha studiato, e ha visto l’inaugurazione di un murale dedicato a lui, realizzato dai ragazzi della scuola con la collaborazione dell’artista Corrado Teso. L’opera, che riflette l’anima musicale e poetica di Daniele, è stata fortemente ispirata dalle parole della sua canzone ‘Tempo di cambiare’, un messaggio che incarna il desiderio di maggiore consapevolezza e cambiamento.
Gianni Valentino, giornalista, poeta e performer, ha raccontato con emozione come quest’iniziativa, oltre a rendere omaggio all’artista, rappresenti un ricordo vivido della sua giovinezza. Valentino, autore del libro Feeling (Colonnese Editore), ha sottolineato che il murale nasce in un’aula che già dal 2016 porta il nome di Pino Daniele, una dedica che va oltre il tempo, testimoniando il forte legame tra l’artista e il luogo dove ha studiato.
“La gioia di essere qui per me è indescrivibile. Non avrei mai pensato, da ragazzino, che avrei scritto un libro su Pino Daniele. Quando ero giovane, mi preparavo per andare ai suoi concerti, spesso viaggiando dalla periferia verso il centro città. Quei nastri e quegli album che giravano di casa in casa, da amico ad amico, da cuore a cuore, sono rimasti con me”, ha raccontato Valentino, visibilmente emozionato.
Il murale è stato realizzato nell’ambito di un progetto educativo legato al programma ‘Scuola Viva’, che coinvolge attivamente gli studenti in attività culturali e artistiche. La dirigente scolastica, Daniela Oliviero, ha espresso orgoglio per questo progetto, che non solo onora la memoria di Pino Daniele, ma porta avanti l’idea di una scuola che non si limita all’insegnamento tradizionale, ma che è anche un luogo di crescita creativa e di esplorazione culturale.
“Quest’anno, oltre al murale, la nostra scuola ha vinto un bando del Ministero della Cultura per la realizzazione di un cortometraggio, Terra Mia, un progetto che nasce dal lavoro del giovane regista Andrea Piretti. È un’iniziativa unica che chiude il cerchio su Pino Daniele, continuando a raccontare la sua eredità attraverso nuovi linguaggi”, ha aggiunto la dirigente.
La cerimonia ha visto anche la partecipazione di Gianni Guarracino, musicista e amico di Pino Daniele, e di Gennaro Marco Duello, giornalista, che hanno condiviso aneddoti e riflessioni sull’artista e sulla sua impronta indelebile nella musica e nella cultura napoletana.
Oltre al murale, è stato esposto anche il diploma originale di Pino Daniele, datato 1975, quando l’artista si diplomò come “Ragioniere e perito commerciale”. Un piccolo, ma significativo ricordo delle sue radici, che si lega perfettamente con la filosofia del progetto che intende valorizzare non solo la figura artistica, ma anche quella umana di Pino Daniele.