In trenta a rischio sfratto: “Il Comune non ha mantenuto promesse”. Sono i residenti di vico San Nicola a Nilo che dovrebbero essere cacciati di casa il giorno 11 luglio. La metà è composta da minori.
Sembra giunto al termine il tempo a disposizione dei residenti di Vico San Nicola a Nilo. Se non emergeranno nuovi elementi domani, 11 luglio, scatterà lo sfratto per trenta persone di cui la metà composta da minori.
La vertenza è nata un anno fa quando il Comune di Napoli ha avviato la procedura per rientrare in possesso di immobili di sua proprietà destinati all’accoglienza di over 70. Molte delle persone che oggi occupano queste abitazioni sono le stesse che hanno accudito gli anziani assegnatari, ormai morti da tempo.
Nell’ultimo anno, il Comune ha riconosciuto questi nuclei come poco abbienti e a emanato una delibera che prevede la possibilità di regolarizzare la loro posizione. Per un intoppo burocratico non meglio specificato questo passaggio non sarà possibile se non dopo lo sfratto delle famiglie stesse. Purtroppo, però, le istituzioni non hanno predisposto una soluzione abitativa transitoria e la prospettiva è che queste trenta persone possano finire in mezzo ad una strada.