Intervistato da Il Mattino, il Ministro Andrea Abodi ha parlato dell’importanza del passaggio del Giro d’Italia a Caivano, sottolineando come questo evento vada oltre il semplice valore sportivo. «Il passaggio del Giro è l’ulteriore tappa di un percorso iniziato il 31 agosto del 2023, ricco di spunti e capace di coinvolgere tutte le discipline. Non sarà una passerella, come non lo sono state tutte le iniziative precedenti realizzate a Caivano: lascerà qualcosa com’è accaduto per il centro sportivo Pino Daniele, per gli interventi sulle scuole, sugli insediamenti industriali, per le attività di contrasto alla criminalità e le politiche abitative. È lo Stato che contribuisce al ritorno a una vita normale che il Giro sancisce ma che ha bisogno di ulteriori, costanti, sistematiche conferme: quando si riprende uno spazio rimasto per troppo tempo nelle mani della criminalità non si deve pensare che la partita si possa vincere agevolmente».
Il Ministro ha anche enfatizzato l’importanza dello sport come veicolo di cambiamento, in particolare a Caivano, dove il centro Pino Daniele è stato riaperto e ora ospita centinaia di persone impegnate in attività sportive. Abodi ha proseguito affermando che lo sport è fondamentale per migliorare la qualità della vita e stimolare il senso di comunità, creando così un ambiente positivo per il cambiamento sociale.
Sui progetti futuri, il Ministro ha confermato l’intenzione di replicare il modello di Caivano in altre periferie italiane, adattandolo alle specifiche realtà locali, ma sempre con l’impegno costante delle istituzioni.