Durante la conferenza stampa odierna, Antonio Conte ha parlato apertamente della situazione di Kvicha Kvaratskhelia, il cui addio al Napoli sembra ormai inevitabile. Il tecnico ha confermato che il giocatore ha richiesto esplicitamente la cessione al club, esprimendo grande delusione per la scelta del calciatore. “Kvara ha chiesto di essere ceduto, senza giri di parole. Personalmente, provo una grande delusione, ma non posso forzare la situazione. Ho fatto il mio lavoro, ma se un giocatore non vuole restare, non posso tenerlo legato con le catene“, ha dichiarato Conte.
L’allenatore ha poi precisato che, se Kvara dovesse rimanere, non ci sarà alcun veto da parte sua: “Se dovesse restare, dovrà dare il 100% come ha fatto finora, ma non sarò io a trattenerlo. La situazione va risolta dal club e dall’entourage del giocatore“. Conte ha anche evidenziato come il mercato di gennaio stia mettendo alla prova la concentrazione della squadra, con molti calciatori con la “valigia in mano”, ma ha ribadito la sua fiducia nel gruppo.
L’addio di Kvara e le implicazioni per il Napoli
A questo punto, l’addio di Kvara al Napoli appare praticamente certo. La situazione, che si è evoluta negli ultimi mesi, ha visto il giocatore esprimere il suo desiderio di cambiare aria, e il PSG sembra essere la destinazione più probabile. Tuttavia, la società partenopea non intende cedere il proprio gioiello a cuor leggero e punterà a ottenere il massimo dalla sua vendita.
Il presidente Aurelio De Laurentiis e la dirigenza del Napoli sono determinati a non lasciar andare Kvara per una cifra che non rispecchi il valore del giocatore. La trattativa con il PSG, dunque, sarà condizionata dalle richieste economiche del club, che non intende svendere il proprio talento, cercando invece di massimizzare il ritorno economico in vista di una possibile sostituzione. Nonostante le difficoltà legate a questa separazione, il Napoli continua a concentrarsi sulla parte sportiva, con Conte che si prepara ad affrontare il Verona senza uno dei suoi giocatori più determinanti.