Il corpo senza vita di Patrizio Spasiano, un giovane lavoratore di 19 anni residente a Napoli, è stato recuperato dai vigili del fuoco dopo essere rimasto intrappolato in un impalcatura all’interno dell’azienda Frigo Caserta, a Gricignano d’Aversa. Il tragico incidente è stato causato da una fuga di ammoniaca da uno dei serbatoi mentre Spasiano stava effettuando lavori di manutenzione per una ditta esterna. Nonostante il tempestivo intervento delle squadre dei vigili del fuoco, compreso il Nucleo Nbcr, il giovane non è riuscito a fuggire in tempo.
La fuga di gas ha provocato anche una nube tossica che ha messo in pericolo la salute degli operai e ha costretto all’evacuazione dell’intera area, comprese le aziende limitrofe. Questo incidente mortale segue di soli 10 giorni un altro tragico episodio: il 31 dicembre scorso un altro lavoratore, Pompeo Mezzacapo, morì schiacciato da un muletto nello stesso stabilimento.
Le organizzazioni sindacali, tra cui Cgil e Uil, hanno espresso forte indignazione per la continua serie di incidenti mortali, chiedendo misure drastiche per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, come l’introduzione dell’omicidio colposo per gli incidenti sul lavoro e l’istituzione di una Procura dedicata. Le autorità competenti stanno conducendo indagini per accertare le cause e le responsabilità di questa ennesima tragedia.
