Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta in Iran dal 19 dicembre, è finalmente libera e sta facendo ritorno in Italia. Il suo arrivo è previsto per oggi, 8 gennaio, alle 15.30 all’aeroporto di Ciampino, a bordo di un volo C130 dell’Aeronautica Militare. La sua liberazione arriva al termine di un lungo periodo di negoziati e trattative diplomatiche che hanno coinvolto il governo italiano, e in particolare la Farnesina.
Il padre di Cecilia ha descritto questo difficile periodo come una “partita a scacchi affollata”, evidenziando le complesse dinamiche che hanno portato alla sua liberazione. Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra delle istituzioni italiane, affermando che la giornalista stava semplicemente svolgendo il suo lavoro al momento dell’arresto.
Nel frattempo, il direttore dell’Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE), Giovanni Caravelli, si è personalmente recato a Teheran per accompagnare Cecilia Sala durante il viaggio di ritorno. Le autorità italiane si stanno ora concentrando anche su altri aspetti diplomatici legati alla situazione dell’ingegnere iraniano Mohammad Abedini, arrestato a Milano lo scorso dicembre e ancora detenuto.