I musei italiani hanno registrato un significativo aumento delle visite durante le festività natalizie, confermando una tendenza positiva che si consolida anno dopo anno. Secondo i dati preliminari relativi alle aperture straordinarie di gennaio, l’interesse per il patrimonio culturale nazionale è in costante crescita, coinvolgendo sia i siti più celebri che quelli meno conosciuti, con una partecipazione incoraggiante anche da parte dei turisti internazionali.
Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha commentato con soddisfazione i numeri registrati, sottolineando l’importanza di questi successi per il sistema museale italiano: “I musei italiani sono sempre più visitati, anche durante le festività natalizie. I dati positivi sulle aperture straordinarie di queste festività, in crescita rispetto al 2024, confermano la tendenza degli ultimi anni. Il sistema museale italiano risulta sempre più attrattivo per i cittadini italiani e per i turisti, con una partecipazione incoraggiante anche nei siti meno noti. Un successo che si basa sull’impegno di tutto il personale in servizio nei musei a cui va il mio caloroso ringraziamento”.
Dati delle aperture straordinarie
I dati relativi alle aperture straordinarie del 1° gennaio, della #domenicalmuseo gratuita del 5 gennaio e agli ingressi del 6 gennaio mostrano numeri impressionanti:
- Parco archeologico del Colosseo – Colosseo: 43.327 visitatori
- Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino: 31.010 visitatori
- Pantheon – Basilica di Santa Maria ad Martyres: 25.796 visitatori
- Parco archeologico di Pompei: 20.222 visitatori
- Reggia di Caserta: 15.418 visitatori
- Gallerie degli Uffizi (Firenze): 12.917 visitatori
- Galleria dell’Accademia di Firenze: 9.926 visitatori
- Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli: 9.763 visitatori
Anche altri musei di grande importanza come i Musei Reali di Torino, il Palazzo Reale di Napoli, e il Castel Sant’Angelo hanno registrato un notevole afflusso di pubblico, segno che l’interesse per la cultura e la storia italiana continua a crescere, e che la formula delle aperture straordinarie è un successo tanto per i cittadini quanto per i turisti.
Un sistema museale sempre più attraente
I dati raccolti non solo riflettono un aumento delle visite ai grandi siti storici e archeologici, ma dimostrano anche una crescente attenzione per i musei meno conosciuti e per quelli fuori dalle rotte turistiche tradizionali. Questo successo, come evidenziato dal Ministro Giuli, è il frutto di un lavoro di squadra e dell’impegno di tutti i professionisti che operano nel settore museale.
Il 2025 si apre, dunque, con una visione positiva per la cultura e il turismo in Italia, che proseguono il loro cammino di crescita e valorizzazione del patrimonio artistico nazionale.