Continua la crescente preoccupazione per il trattamento riservato ai tifosi e agli operatori della comunicazione napoletana negli stadi italiani. L’episodio che ha avuto luogo durante la partita Fiorentina–Napoli, giocata allo stadio Franchi di Firenze, ha suscitato indignazione e reazioni in tutta la città partenopea. Alcuni steward, infatti, hanno allontanato e strappato il pass d’ingresso a un operatore di una nota emittente televisiva partenopea, Canale 21, mentre si trovava nella tribuna stampa.
L’esponente di Fratelli d’Italia, Rosario Lopa, ha fortemente condannato l’accaduto, definendolo un atto palesemente anticostituzionale e in violazione dei diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. In particolare, l’articolo 21 della Costituzione Italiana garantisce a ogni cittadino il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero, mentre l’articolo 11 della Carta Europea dei Diritti Fondamentali tutela la libertà di espressione senza ingerenze da parte delle autorità.
Lopa ha inoltre sottolineato che un simile comportamento è in contraddizione con gli scopi della Federazione Italiana Giuoco Calcio, che mira a promuovere l’inclusione e a combattere ogni forma di discriminazione sociale, razzismo e xenofobia nel calcio. “Siamo preoccupati per un’eventuale escalation che potrebbe compromettere non solo il regolare svolgimento del campionato, ma anche i rapporti tra le società e le rispettive tifoserie, con ricadute negative sull’ordine pubblico e sulle dinamiche sociali ed economiche”, ha dichiarato Lopa.
Per questo motivo, l’esponente politico ha inviato una missiva al Prefetto di Napoli e all’Osservatorio del Viminale, alla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), all’AIA e alla S.S.C. Napoli, chiedendo misure adeguate per tutelare la sicurezza e l’immagine della città e dei suoi tifosi, oltre a garantire il corretto svolgimento del lavoro degli operatori della stampa nelle strutture sportive.
L’iniziativa vuole sensibilizzare le autorità competenti, affinché prendano posizione e attuino provvedimenti per evitare che episodi di discriminazione e violenza verbale, come i cori razzisti diretti alla città e alla squadra partenopea, possano continuare a minare il clima di rispetto e civiltà nei luoghi dello sport.
“È fondamentale che tali episodi vengano trattati con urgenza, per tutelare la dignità di Napoli e dei suoi cittadini”, ha concluso Lopa, auspicando una risposta tempestiva da parte delle istituzioni coinvolte.