Dopo la partecipata assemblea pubblica del 9 novembre in piazza del Gesù, il terzo settore napoletano torna in strada mercoledì 27 novembre per far risuonare la voce della Napoli che vuole giustizia e dignità.
Il corteo “Liberiamo Napoli dalle violenze” partirà alle ore 9:30 da piazza Garibaldi per concludersi davanti alla prefettura, dove verrà chiesto un incontro con il Prefetto.L’iniziativa è dedicata alla memoria delle ragazze e dei ragazzi vittime di guerre di camorra, violenze urbane e marginalità sociale. Contesti segnati da ingiustizie, prevaricazioni e sopraffazioni che continuano a ferire i nostri territori. Non sarà solo una giornata di ricordo, ma un grido collettivo per rivendicare un futuro diverso.
L’obiettivo della mobilitazione è quello di disarmare Napoli, liberandola dalla cultura delle armi e chiedere interventi concreti da parte delle istituzioni.
Il corteo “Liberiamo Napoli dalle violenze” partirà alle ore 9:30 da piazza Garibaldi per concludersi davanti alla prefettura, dove verrà chiesto un incontro con il Prefetto.L’iniziativa è dedicata alla memoria delle ragazze e dei ragazzi vittime di guerre di camorra, violenze urbane e marginalità sociale. Contesti segnati da ingiustizie, prevaricazioni e sopraffazioni che continuano a ferire i nostri territori. Non sarà solo una giornata di ricordo, ma un grido collettivo per rivendicare un futuro diverso.
L’obiettivo della mobilitazione è quello di disarmare Napoli, liberandola dalla cultura delle armi e chiedere interventi concreti da parte delle istituzioni.
“Liberiamo Napoli dalle violenze” è un movimento collettivo e inclusivo. Dimostrazione di ciò, le tantissime adesioni ricevute da associazioni, cooperative e enti di varia natura in queste ore e che continuano a crescere, minuto dopo minuto.
Partecipare al corteo significa costruire una Napoli che sogna libertà, dignità e giustizia. Una città dove le nuove generazioni possano crescere senza paura, e dove la memoria delle vittime innocenti si trasformi in forza per il cambiamento. Napoli merita un futuro migliore. Il 27 novembre saremo in piazza per ricordarlo a tutti.