“Dobbiamo lavorare alle prossime regionali insieme per avere una alleanza di centrosinistra, non possiamo andare divisi. Non possiamo parlare solo di persone, di De Luca, di Manfredi, di questo o di quell’altro”. Lo ha detto Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, intervenendo alla festa regionale dell’Avanti di Pomigliano, ospite del segretario del Psi Enzo Maraio.
“Dobbiamo avere un progetto politico ed un modello di governo, che deve essere condiviso. Non ci può essere nessuno – ha aggiunto – che può governare da solo. In una amministrazione che funziona la gestione è condivisa, non deve essere un casino dove ognuno fa quello che vuole, ma non è nemmeno possibile che una sola persona decida per tutti. Non è accettabile in nessuna parte del mondo e meno che mai in Campania. Quando dobbiamo affrontare questo ragionamento, e dobbiamo farlo presto, sulla costruzione di un progetto condiviso in Campania, dobbiamo partire da una alleanza larga e senza veti su nessuno”. “Servono – ha aggiunto Manfredi – due cose precise: un programma ed un progetto di governo. Quando sono partito con la follia di candidarmi a sindaco a Napoli avevamo le idee chiare. Dobbiamo avere un’idea di Regione e chiunque voglia assumere la leadership deve garantire una gestione collegiale, dove tutte le forze che sostengono questa esperienza politica devono avere pari dignità, pari capacità di interloquire e di incidere nelle scelte”.
“La Campania, come Napoli – ha proseguito il sindaco – non possono essere Repubbliche indipendenti. Non è che ce la cantiamo e ce la suoniamo da soli, che non parliamo col governo, con l’Europa e ci ‘appiccichiamo’ con tutti quanti. Questo è impossibile, perchè è ciò che ha portato Napoli in ginocchio e l’ha resa marginale in qualsiasi scelta fatta negli ultimi dieci anni a livello nazionale ed europeo. Dove invece si prendono delle decisioni, il Comune e la Regione devono essere presenti con una capacità di dialogo istituzionale a qualsiasi livello: solo così si incide realmente sul futuro delle nostre popolazioni”.